Valle Intelvi, addio al “lupo” Vidoletti
Reduce della Seconda guerra mondiale

Aveva 98 anni. Giovedì 4 febbraio a Pellio Inferiore

Saranno celebrati giovedì 4 febbraio alle 14,30 nella chiesa di San Michele Arcangelo a Pellio Inferiore i funerali di Francesco Vidoletti l’ultimo reduce della Seconda guerra mondiale di Pellio. Era anche l’unica testimonianza vivente di quel conflitto dell’Alta Valle Intelvi. Vidoletti, classe 1923, si è spento all’età di 98 anni dopo una breve malattia . Un soldato che ha servito la Patria con onore, fedeltà e spirito di abnegazione. Ha combattuto in diversi fronti europei fino a quando, dopo l’armistizio, venne catturato e fatto prigioniero dai tedeschi e costretto a lavorare nei campi di lavoro in Germania fino alla Liberazione. Grazie al suo carattere indomito, alla sua tenacia e alla fede, è riuscito a portare a casa la pelle da quella guerra e dalle tragedie del campo di concentramento. Aggregato al glorioso reggimento dei “Lupi di Toscana” fu decorato con la Croce di guerra e la medaglia al Valore riservata ai prigionieri di guerra che gli venne conferita nel 2011 a Como in occasione della giornata della Memoria. Fino all’ultimo è stato presidente in carica della sezione dei combattenti e reduci di Pellio. Sempre il primo ad arrivare in tutte le manifestazioni civiche con la sua bandiera che prima di morire ha consegnato per la definitiva custodia al gruppo degli alpini di Pellio. Le penne nere saranno presenti in forma ufficiale al funerale con il vessillo della sezione provinciale di Como inisieme al vice presidente Agostino Peduzzi, capo zona della Valle Intelvi. Per la fanteria, sull’altare, la bandiera dell’associazione nazionale del fante Val Menaggio con l’alfiere che porterà al collo il fazzoletto dei “Lupi di Toscana”. Dall’Alta Valle l’estremo saluto del labaro dei combattenti e decorati al valor militare del Nastro Azzurro di Lanzo.

(Francesco Aita)

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