Vandali all’alpeggio
Distrutti gli alberi

Nesso: ignoti all’Alpe Colmenacco, a 1500 metri di quota Danni all’azienda agricola della famiglia Cadenazzi

Ha dell’incredibile, soprattutto di questi tempi, quanto accaduto nella quiete dell’Alpe Colmenacco, agriturismo a quota 1050 metri che ricade sul territorio comunale di Nesso. Ignoti - ma che evidentemente ben conoscono il posto (chi si sognerebbe di salire sin lassù, con le restrizioni oggi in essere per l’emergenza Coronavirus) - hanno tagliato in maniera goffa ma ben visibile tre alberi - due dei quali da frutto - e reciso in due distinti punti il tubo che porta l’acqua alle vasche che fungono da abbeveratoio per le mucche.

L’Alpe Colmenacco - uno degli approdi montani più suggestivi della dorsale orientale del Lario - è storicamente gestito, con grande passione, dalla famiglia Cadenazzi di Tremezzina. Oggi l’Alpe Colmenacco è portato avanti da Vincenzo “Cenzo” Cadenazzi. E’ la figlia Gemma Cadenazzi, che risiede a Veleso, a raccontare a “La Provincia” in presa diretta l’accaduto: «È un episodio che si commenta da sé. Siamo arrabbiati e amareggiati. Mi ha avvisato un residente giovedì. Subire un vandalismo nel 2020, peraltro in un periodo così difficile per tutta l’Italia, davvero lascia senza parole. Altro che #restateacasa. Qui c’è ancora gente che pensa a come procurare danni agli altri».

L’Alpe Colmenacco è raggiungibile da Nesso,da Veleso, in auto con permesso nonché da Erno frazione di Veleso.

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