Variante della Tremezzina
«Perché quel masso non ci fa paura»

La nuova strada. Mentre il Comitato rinvia di 7 giorni la manifestazione contro la Soprintendenza parlano i progettisti: «La zona sarà messa in sicurezza»

La conferenza dei servizi per la variante della Tremezzina verrà indetta entro il 31 ottobre. E si preparano le iniziative, mentre i tecnici rassicurano tutti dopo lo smottamento nella zona di Ossuccio che ha rinfocolato le proteste di chi contesta il percorso.

Il Comitato Pro Statale Regina, alla luce del “no” della Soprintendenza, aveva organizzato una manifestazione di protesta per domenica 24, ma alla luce della riunione decisiva - che dovrà dare il via libera alla strada destinata a “liberare” la vecchia Regina dalla morsa del traffico - ha deciso di posticipare la data della protesta.

L’appello alla popolazione della sponda occidentale lariana viene dunque spostato a sabato 31 ottobre: «È ovvio che tutto dipenderà dalla decisione degli enti preposti - afferma il presidente del Comitato, Sergio Rovelli - . La prossima settimana definiremo il programma preciso della manifestazione, ma posso anticipare che ci sarà un ritrovo sul lago con spostamento verso Milano. Assieme a Giuseppe Rasella e Cornelio Cetti, ho incontrato la dottoressa Giuliana Antonella Longhi, vicario del prefetto, e il questore, Michelangelo Barbato per le questioni di ordine pubblico e le autorizzazioni del caso. Ora serve solo l’indispensabile adesione della gente del lago, con le istituzioni e le associazioni di categoria. Abbiamo già ottenuto l’adesione di queste ultime e sappiamo di avere i sindaci al nostro fianco - prosegue Rovelli - Il mio appello, pertanto, è rivolto alla popolazione».

LEGGETE l’ampio servizio su LA PROVINCIA di GIOVEDÌ 22 ottobre 2015

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