Villeggianti inglesi a Dizzasco
«Cittadini, si va a scuola d’inglese»

Il sindaco: «Sempre più inglesi, australiani e americani da noi, dobbiamo essere preparati»

Welcome a Dizzasco comune dell’accoglienza e della cultura.
Altro che il “paese degli asini” come simpaticamente vengono chiamati gli abitanti del piccolo borgo panoramico alle porte della Valle d’Intelvi. Il giovane sindaco apre le porte del municipio a residenti e villeggianti per imparare l’inglese. Una singolare e per il momento l’unica iniziativa del genere sul territorio: l’insegnamento della inglese con un corso che inizia a settembre e dura fino a febbraio che si terrà nella casa comunale.
«Ci sono sempre più turisti che arrivano da Inghilterra, Irlanda e Australia - spiega il sindaco Aldo Riva -. Siamo il comune in Valle Intelvi che ha più residenti che arrivano da questi Paesi. Abbiamo oltre 20 persone che hanno acquistato casa e vivono stabilmente in paese con la residenza anagrafica. Inoltre è aumentato notevolmente il flusso turistico anche nelle venti e più case vacanze e b&b che ospitano inglesi e anche americani. Non dobbiamo e non possiamo farci trovare impreparati».

Il futuro del turismo passa anche attraverso la conoscenza della lingua. «È importante migliorare l’aspetto relazionale con un corretta comunicazione - aggiunge il sindaco -. Il resto lo fanno i nostri luoghi, il lago, le bellezze artistiche e paesistiche, i siti incontaminati delle nostre valli, le nostre eccellenze culinarie. Siamo in presenza di un segmento di mercato che va rafforzato».

Ci sono già state 70 adesioni e sono stati organizzati più moduli che dureranno sei mesi. Il corso è appena partito e,. viste le molte adesioni, è stato suddiviso in due fasce orarie». secondo il sindaco l’inglese è uno strumento in più per gli operatori «Non solo. L’accoglienza riveste un fascino particolare anche quando il turista si sente accolto da una comunità intera e non solo dalla struttura scelta per la vacanza».

Gli inglesi arrivano a Dizzasco per ammirare il paesaggio?
«Volevo ricordare che ad apprezzare le bellezze del nostro territorio tra i primi inglesi fu proprio Winston Churchill - conclude il sindaco -. Nell’autunno del 1945 si fermò per una breve e rilassante vacanza nella frazione di Muronico e dipinse la chiesa di San Sisinnio. Il quadro diventato famoso è custodito in una pinacoteca di Londra».  

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