A Olgiate ci sono solo sei medici di famiglia. Il sindaco chiama Ats: «Non bastano»

Sanità Uno dei camici bianchi trasferito da pochi giorni, e a ottobre nuovo pensionamento. Moretti: «Un professionista ha già accettato l’incarico»

Un sostituto in meno e a ottobre un altro pensionamento, torna a farsi sentire il problema della carenza di medici di famiglia. Martedì ha cessato l’attività di medico incaricato provvisorio il dottor Yoav Noff, che dallo scorso anno sostituiva il dottor Mario Bernasconi andato in pensione a fine agosto 2021. A seguito del suo trasferimento a Erba, in città scende a sei il numero di medici di medicina generale in servizio, tra titolari e sostituti. Carenza che in autunno diventerà ancora più pesante, quando andrà in pensione un altro storico medico, il dottor Giuseppe Borghi.

Al fine di garantire la continuità dell’assistenza medica nell’ambito territoriale costituito dai Comuni di Lurate Caccivio e Olgiate Comasco è stato conferito l’incarico provvisorio al dottor Hossameldin Abdelhamid. Professionista che già svolge un incarico a Valmorea e che lo scorso anno si era reso disponibile a prendersi in carico almeno una parte dei pazienti del dottor Fabio Bianchi, a seguito del trasferimento della dottoressa Paola Pellegrini dopo soli tre mesi dall’assegnazione dell’incarico di sostituto. Gli assistiti che erano in carico al dottor Bernasconi (poi passati al dottor Noff) potranno rivolgersi direttamente al dottor Abdelhamid Hossameldin, muniti della tessera sanitaria (Carta regionale dei servizi), senza effettuare alcuna operazione agli sportelli scelta e revoca.

Situazione che ha suscitato la preoccupazione del primo cittadino, Simone Moretti, tanto da contattare la dottoressa Maria Cristina Della Rosa, direttore del Dipartimento cure primarie di Ats Insubria, per capire quale sia la situazione dell’ambito e se, al netto della temporaneità della sostituzione del dottor Noff, ci sia anche la possibilità che a breve arrivi un nuovo sostituto. «La dottoressa Della Rosa, che ringrazio per le specifiche ricevute e Asst Lariana per essere sempre sul pezzo, mi ha comunicato che il dottor Noff, che ha svolto egregiamente il suo lavoro in questo periodo, ha avuto l’assegnazione di un incarico a Erba dove risiede e dove si sono aperte criticità (ma ormai sono veramente ovunque)», dichiara Moretti.

A Olgiate, aggiunge, «è previsto l’inizio attività di un medico che ha accettato l’incarico con la pubblicazione avvenuta a luglio, ma che ancora non ha preso servizio. Di conseguenza l’unica soluzione possibile è apparsa al momento quella di assegnare i circa 900 pazienti in carico al dottor Noff (originariamente assistiti dal dottor Bernasconi) al dottor Abdelhamid». Non serve fare il cambio di medico. «Non si rende necessario effettuare una nuova scelta per gli assistiti che si possono rivolgere direttamente al dottor Abdelhamid, a meno che non siano interessati a effettuare un’altra scelta nei limiti dei posti disponibili – conclude Moretti - Quindi gli assistiti non sono rimasti senza medico, ma hanno un diverso medico di riferimento. Gli ambiti andranno di nuovo in pubblicazione entro fine settembre con posti dedicati ai medici in formazione, quindi con massimale possibile fino a mille assistiti». L’auspicio è che qualche medico disponibile scelga di esercitare a Olgiate.

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