«Acqua cattiva, ha vinto un depuratore»
Ma la telefonata arriva al sindaco

Accade a Binago: «Analoghe chiamate in tutto il paese, sono pronta a denunciare»

Telefona per informare della vincita di un depuratore per addolcire l’acqua dell’acquedotto comunale a suo dire non pura, ma ignora di aver chiamato il sindaco di Binago. Quando si dice sbagliare “preda”.

Sul suo cellulare privato, il primo cittadino, Bianca Maria Pagani, ha ricevuto la telefonata di una donna che si è presentata per conto di un’azienda che si occupa dell’installazione e manutenzione di depuratori d’acqua domestici.

«Mi ha telefonato per comunicarmi di essere la fortunata vincitrice di un depuratore per l’acqua – racconta il sindaco – Ho risposto che ringraziavo, ma che non ne avevo bisogno perché l’acqua di Binago è buonissima. Lei ha replicato che le amministrazioni comunali non erogano acqua pura. Di fronte a una affermazione così grave e falsa sulla qualità della nostra acqua, ho dovuto specificare che stava parlando con il sindaco e che, se avesse continuato, l’avrei denunciata. Mi ha riattaccato il telefono in faccia».

Stessa telefonata è stata ricevuta da altri cittadini di Binago, prima e dopo la chiamata fatta al sindaco. «Ritengo fosse davvero una campagna promozionale, ma effettuata in modo assolutamente scorretto» aggiunge Pagani.

Ci sarà un seguito. «Ho comunicato alla polizia locale il numero che è apparso sul mio cellulare, con l’indicazione di recapitarlo ai carabinieri – conclude il sindaco – perché il modo con cui queste persone si propongono non è corretto».

© RIPRODUZIONE RISERVATA