Acqua, stangata a Mozzate
I rincari vanno dal 20 al 30%

La’Acqua Seprio ha adeguato le tariffe pure nei Comuni di Locate e Carbonate. Per non penalizzare troppo gli utenti i pagamenti sono divisi in tre tranche

Lamentele dei mozzatesi per le bollette dell’acqua più care e Acqua Seprio spiega che gli aumenti sono quelli deliberati dal consiglio provinciale e della conferenza dei sindaci.

Bollette salate sono arrivate in questi giorni nelle case dei mozzatesi così come a Locate Varesino e Carbonate.Un pensionato del paese, ha chiesto spiegazioni di questo aumento improvviso contenuto in una bolletta annuale, pagabile in tre rate.

In tanti nei giorni scorsi si sono recati agli uffici di Acqua Seprio Servizi Srl per saperne di più. La bolletta che aumenta fino al 30% riguarda il periodo che va da marzo 2019 a febbraio 2020.

Racconta l’anziano: «Prima ricevevo ogni sei mesi bollette di importo dai 115 ai 130 euro, ora mi è arrivata una bolletta annuale anziché di 260 euro di 345,52 euro. A chiedere spiegazioni agli uffici insieme a me c’erano tante altre persone. Ci hanno spiegato di questa delibera dello scorso anno che ora hanno applicato».

«La bolletta non è semestrale - aggiunge -, ma annuale con la possibilità di pagarla in tre rate. La mia è una protesta civile, accetto anche i numeri. Certo che è un aumento significativo ed improvviso».

L’amministratore unico di Acqua Seprio Srl, l’ingegner Fabrizio Chinchio, non può che confermare che le nuove bollette non contengono errori, ma applicano per la prima volta le nuove tariffe.

«Purtroppo il conto che ha fatto il signore è giusto. Abbiamo comunicato nel nostro sito che sono entrate in vigore le nuove tariffe del 2018, applicate dal 2019. C’è un aumento del 20-25 e anche del 30%. Il Consiglio provinciale e le conferenze dei sindaci hanno stabilito le nuove tariffe dell’acqua per tutti i Comuni della provincia che le altre società hanno già applicato».

«In realtà le nostre tariffe precedenti erano su valori medio-bassi quindi restano su valori abbastanza ragionevoli» precisa l’ingegner Chinchio. In considerazione delle difficoltà delle famiglie è stata data loro la possibilità di rateizzare l’importo annuale in tre rate, una scadrà il 10 agosto, una il 21 settembre e una il 31 ottobre e niente conguaglio.

«Comprendendo le difficoltà delle famiglie e degli utenti in generale, siamo intervenuti prevedendo la rateizzazione e non applicando il conguaglio del 2018 che avrebbe comportato un ulteriore aumento del 30 per cento, un vero salasso» fa notare l’amministratore.

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