Addio al semaforo “intelligente”
Valmorea decide di spegnerlo

Ritorna a chiamata pedonale l’impianto di via Leopardi, la Provinciale 20: «Per 15 giorni il rosso scattava quando le auto superavano i 65 orari, ma non è regolare»

Bocciato il semaforo di via Leopardi, la Provinciale 20 tornato pedonale a chiamata diretta quando l’obiettivo iniziale era anche quello di rallentare le auto troppo veloci «Per quindici giorni –afferma il sindaco, Mauro Simoncini - abbiamo regolato l’impianto semaforico per fermare i veicoli che viaggiavano a velocità sostenuta: il rosso scattava quando giungeva un mezzo che viaggiava a oltre sessantacinque chilometri all’ora. Abbiamo però constatato i pericoli per le vetture che si trovavano a frenare all’ultimo momento anche con qualche tamponamento».

«Abbiamo anche saputo che il semaforo così funzionante era considerato fuori legge - aggiunge il sindaco - Abbiamo interpellato la Provincia in merito a quanto avevamo fatto per salvare auto e pedoni e i tecnici dell’ente ci hanno risposto di fare ciò che volevamo. Però il Comune non può prendere decisioni su una strada che non è di sua proprietà».

A questo punto la marcia indietro dell’amministrazione comunale che ha riportato il semaforo a funzionare solo a chiamata diretta senza far scattare il rosso all’arrivo dei mezzi che marciano a velocità sostenute. Una scelta che ha lasciato con l’amaro in bocca i residenti della zona che speravano in interventi anti velocità.

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