Addio a “Bubu”, morto a 54 anni. Ex dirigente della Guanzatese

Lutto Massimo Zaffaroni è stato vinto dalla male con cui lottava da tempo. Il fratello: «Metteva l’anima in quello che faceva». Lascia la moglie e un figlio

Il paese piange una persona buona, che si è spesa tanto per gli altri, disponibile e stimata da tutti.

Massimo Zaffaroni, se n’è andato l’altra notte nella sua casa, a soli 54 anni. Immenso dolore per l’adorata moglie Eva e il figlio Simone, 24 anni, che con amore gli sono stati accanto in questa coraggiosa battaglia contro il male che lo aveva colpito cinque anni fa, insieme agli altri familiari. Massimo era uno splendido marito e padre. Amava la vita, il suo lavoro come responsabile dell’officina Think Pc Progetti, la “Guanza” e la musica.

Aveva numerosi amici e varie passioni, da quella nata da bambino per il calcio che lo ha visto giocatore, allenatore delle squadre dei ragazzini e poi dirigente della Usd Guanzatese.

La società calcistica ieri gli ha regalato un affettuoso”Ciao Bubu” come lo chiamavano gli amici della Guanzatese e ricordato ciò che raccomandava agli allenatori alle prime armi: «Mai mollare! Vedrai che il lavoro darà i suoi frutti». Grande passione anche quando suonava la batteria nella band degli Heaven Haven. Era stato uno degli apprezzati maestri di musica dei bambini guanzatesi al festival “Cantiamo Noi” organizzato dall’oratorio.

«Massimo era il leader del nostro gruppo e il coach dei bambini, aveva un naturale ascendente con loro oltre alla preparazione musicale» è il ricordo di Maurizio Sicignano. «Lui era così, in tutte le cose che faceva ci metteva l’anima, dalle più piccole alle più grandi» sono le parole commosse del fratello Gianni e della cognata Cristina che ricorda il suo impegno per i bambini e ragazzi:«Era convinto che la musica fosse importante per il loro processo di crescita».

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