Ai furbetti delle assenze
la Sisme taglia i premi

Una quindicina di casi, costavano 100mila euro

Sisme, siglato l’accordo sul premio di risultato. Avrà durata biennale. Niente bonus del 20% a chi è sempre presente in fabbrica, ma penalizzazioni ai “furbetti” delle assenze. Fenomeno quest’ultimo - ricorda il direttore del personale Sergio Luculli «ormai ristretto a una quindicina di persone, ma costato 100mila euro nel 2015 per pagare i primi tre giorni di malattia che sono a carico dell’azienda». E spiega: «L’accordo si basa sempre sui tre pilastri classici (redditività, produttività e qualità), ma ammodernati in alcune metodiche». Come funziona? Tre periodi di assenza, ciascuno per non più di 5 giorni, non incideranno sul premio; alla quarta scatterà la decurtazione del 30%, alla quinta del 50% e oltre del 70%.

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