Appiano, spaccio e prostituzione
Telecamere sulla strada pericolosa

Il Comune ha stanziato 40 mila euro per finanziare i primi progetti di videosorveglianza

Varchi elettronici contro spaccio e prostituzione lungo la provinciale via della Resistenza. E telecamere per prevenire furti, atti vandalici e situazioni spiacevoli all’interno del cimitero.

Per finanziare questi progetti di videosorveglianza di zone sensibili del paese sono stati stanziati 40mila euro con l’ultima variazione al bilancio dell’anno. «Con queste risorse acquisteremo due varchi leggi-targa. Uno sarà installato all’incrocio tra via Varese e via della Resistenza e un secondo in via Como, altra porta di ingresso in paese – spiega Fabrizio Rusconi, assessore al bilancio – Rientra in questo stanziamento anche l’acquisto di alcune telecamere, quattro o cinque, per videosorvegliare il cimitero».

Con questo primo stanziamento prende avvio il progetto di attivare un sistema elettronico di monitoraggio dei flussi veicolari lungo la provinciale che conduce a Tradate. Zona interessata dal fenomeno della prostituzione stradale e dello spaccio di droga.

«Attraverso l’installazione di un primo varco leggi-targa all’incrocio tra via della Resistenza e via Varese sarà monitorato sia chi viene da via Varese, sia chi si dirige in via della Resistenza – aggiunge Rusconi - Il controllo elettronico dei veicoli che transiteranno su quella strada dovrebbe scoraggiare il passaggio di chi non ha buone intenzioni e, di conseguenza, chi gestisce traffici illeciti tenderà a spostarsi altrove».

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