Appiano, sventata la truffa dell’acqua
Fotografato il finto tecnico in azione

Un uomo ha cercato di raggirare un’anziana con lo stratagemma della potabilità. La vittima ha capito e, grazie a una telefonata della figlia, è poi riuscita a metterlo in fuga

Allarme truffa dell’acqua inquinata. Il raggiro stavolta non è riuscito, ma ha provato a metterlo a segno un finto tecnico del servizio idrico con la scusa del rischio di acqua contaminata che è stato anche immortalato dalle telecamere di sorveglianza nell’abitazione.

In azione un uomo sulla trentina che parlava perfettamente in italiano. Nel mirino del truffatore una pensionata residente in paese – 81 anni – che al momento del tentato raggiro era sola in casa sua.

«Un uomo sulla trentina ha citofonato e si è qualificano come tecnico dell’acquedotto – spiega il marito della pensionata avvicinata dal falso letturista – Inizialmente le ha chiesto di entrare per effettuare la lettura del contatore».

«Mia moglie gli ha aperto e gli ha indicato il contatore all’esterno della nostra abitazione - aggiunge -. Anziché dirigersi verso il contatore, è entrato in casa con la scusa di dover eseguire dei controlli perché, a causa di perdite idriche nelle condotte, l’acqua non era potabile».

La pensionata, sola in casa e con difficoltà a deambulare, non è riuscita a fermarlo prima che potesse diventare una concreta minaccia. «Una volta in casa, si è portato in cucina. Si è avvicinato al lavello per fare la presunta verifica della potabilità dell’acqua – aggiunge il marito - Con un trucchetto, ha probabilmente spruzzato nel lavandino una sostanza maleodorante e che ha creato del fumo, per far credere a mia moglie che l’acqua fosse inquinata».

L’articolo completo su La Provincia di oggi, 16 novembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA