Appicca il rogo e resta a guardare
Guanzate, arrestato dai carabinieri

Residente in Svizzera ritenuto responsabile dell’incendio che ieri ha distrutto uno chalet in via del Bosco

Nel corso della tarda serata di ieri i militari della Stazione di Appiano Gentile hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un cittadino italiano di 30 anni, residente in Svizzera, responsabile del reato di danneggiamento seguito da incendio.

Sarebbe lui il responsabile dell’incendio divampato in via del Bosco, dove è stato praticamente distrutto dalle fiamme uno “chalet” in legno costituente un’abitazione (utilizzata saltuariamente) dall’ex coniuge dell’accusato (anche lui co-proprietario).

I vigili del fuoco, intervenuti per estinguere le fiamme, hanno riscontrato la natura dolosa dell’incendio.

Le immediate e successive indagini dei Carabinieri di Appiano Gentile hanno consentito di individuare ancora sul posto il reo, intento a guardare il rogo e notato uscire dall’abitazione da alcuni testimoni. La perquisizione effettuata a suo carico ha consentito di trovare nella sua disponibilità accendini, fiammiferi e una bottiglia di alcol. L’uomo è stato trovato palesemente ubriaco come confermato anche dai successivi accertamenti.

Il movente, alla luce di quanto ricostruito nel delineare l’intera vicenda, è da ricondurre ad una situazione conflittuale emersa a seguito della separazione coniugale tra il predetto e l’ex moglie.

L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale “Bassone” di Como in attesa di giudizio di convalida.

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