Armi e piantine di canapa nella roulotte
E negli orti comunali arrivano gli abusivi

La polizia arresta un uomo incensurato: trovato con fucili, sciabola e pistole

Como

Il blitz contro gli abusivi che hanno trasformato gli orti comunali in una sorta di baraccopoli, con tanto di roulotte e chalet di fortuna abitati, si trasforma nell’arresto di un insospettabile trovato in possesso di un piccolo - ma letale - arsenale oltre che di piantine di canapa.

I poliziotti della squadra volante della Questura hanno arrestato, con l’accusa di detenzione di armi e di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio, Antonino Spante, 51 anni, di fatto incensurato, formalmente residente a Cadorago ma con dimora in una roulotte degli orti comunali alle spalle di via Di Vittorio, a Rebbio.

Il blitz

L’intervento degli agenti delle volanti è legato a un’operazione, contro una serie di opere abusive, che la polizia locale di Como aveva deciso di realizzare nella zona degli orti comunali, appezzamenti di terra dati in uso a residenti per coltivarli, ma che di fatto - almeno alcuni di quelli - sono stati trasformati in ben altro, con tanto di mini baraccopoli.

L’attenzione delle forze di polizia si è concentrata su un paio di roulotte e una sorta di “chalet” di fortuna realizzati in uno degli appezzamenti. Mentre i vigili procedevano alle contestazioni relative agli abusi realizzati, gli uomini della Questura decidevano di procedere a una perquisizione all’interno dei locali, anche per via della presenza del classico odore della marijuana. E infatti, una volta dentro, gli agenti hanno trovato cinque piantine in piena infiorescenza oltre ad alcuni rami già in stato di essicazione.

L’arsenale

Ma non solo, perché l’uomo che occupava abusivamente quelle roulotte conservava anche diverse armi. E, in particolare: un fucile in dotazione all’esercito svizzero con tanto di munizionamento da guerra al seguito; una vecchia pistola monocolpo, una sorta di residuato bellico e nonostante l’età ancora perfettamente funzionante, secondo quanto accertato e comunicato dalla stessa Questura; un fucile per soft air ma senza il cappuccio rosso; una spada “wakizashi”, per intenderci l’arma che, assieme alla “katana”, viene portata dai samurai giapponesi; un coltello modello Balisong tipo “butterfly”, classificato come vera e propria arma.

Sentito il pubblico ministero di turno, i poliziotti hanno provveduto ad arrestare Spante e a portarlo in una cella del Bassone dove, forse già questa mattina, sarà interrogato dal giudice delle indagini preliminari nell’ambito dell’udienza di convalida dell’arresto.

Per quanto riguarda la presenza delle roulotte e delle baracche realizzate abusivamente sugli orti comunali destinati ai cittadini, ora sarà Palazzo Cernezzi a dover intervenire smantellando e rimuovendo tutte le opere abusive.n 
P.Mor.

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