Arrestata prostituta moldava
in possesso di documento falso

Bloccata sulla Provinciale a Lomazzo, esibiva carta d’identità contraffatta

Nell’ambito dell’attività di contrasto alla circolazione di documenti falsi espletata dalla Polizia di Stato è stata tratta in arresto una donna moldava in base alla normativa antiterrorismo.

È accaduto ieri pomeriggio sulla provinciale di Lomazzo allorché agenti della Polizia di frontiera procedevano al controllo di una prostituta ferma sul ciglio della strada che esibiva una carta di identità romena con apposta la sua fotografia, L. T. 34 anni.

Gli agenti nutrivano dubbi circa l’autenticità del documento e la conducevano negli uffici di Ponte Chiasso per maggiori accertamenti.

La polizia appurava infatti che quella carta di identità non era mai stata rilasciata dalle autorità romene e che all’anagrafe romena non esisteva nessuno con quelle generalità. A quel punto la donna ammetteva di essere in realtà cittadina della Moldavia e presso la sua abitazione di Milano la polizia acquisiva il passaporto moldavo genuino che riportava i medesimi dati del documento falso.

Sentito il PM di turno, la polizia procedeva all’arresto in flagranza in base alla normativa antiterrorismo in materia di documenti falsi; trattenuta nelle camere di sicurezza, questa mattina si celebrano l’udienza di convalida e giudizio direttissimo.

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