Arrivano i “vigili Spiderman”: per fermare i malviventi useranno le pistole lancia lacci

Lomazzo Le “bola wrap” sono già in dotazione a Parma e Genova. Acquistati due modelli della novità made in Usa. Il corso degli agenti

Per la polizia locale è arrivato dagli Stati Uniti il “bola wrap”, una alternativa al taser. Si tratta di un’innovativa tecnologia studiata da un’azienda specializzate americana, basata sul principio delle “bolas argentine”. Attraverso un piccolo congegno, viene in sostanza lanciato un sottile quanto resistente cavo in kevlar con micro uncini che si attorciglia addosso alla persona da bloccare, immobilizzandone le braccia oppure le gambe.

È già in uso in alcuni dipartimenti di polizia americani, che comporta appunto meno rischi rispetto alla “scossa” del taser. Il Comune ha acquistato due dispositivi che per il momento verranno utilizzati in via sperimentale. «Si tratta di un dispositivo che viene utilizzato ad esempio anche dalle polizie locali di Genova e Parma – spiega il sindaco Gianni Rusconi – Per utilizzarlo gli agenti seguiranno un corso ad hoc; in caso di necessità , questa strumentazione permette di evitare ogni rischio per persone con problemi cardiaci o con pacemaker».

Questa “pistola” è considerata meno pericolosa del taser

Intanto, è stato assunto ed è già in servizio una nuovo agente della polizia locale: sono quindi cinque i vigili sul territorio, oltre al comandante. Per tenere meglio d’occhio il territorio e allontanare pusher o persone sospette, sono stati a più riprese disposti controlli anche con unità cinofile, specialmente nella zona della stazione e nei parchi. «Intendiamo organizzare altri controlli sia in centro che nei parchi tenendo così d’occhio innanzitutto le zone più sensibili del nostro territorio» spiega il consigliere delegato alla sicurezza, Samuele Arrighi.

Oltre ai pattugliamenti degli agenti di Polizia locale, l’amministrazione può infine contare anche sulle immagini delle telecamere di videosorveglianza e dei portali collocati ai principali ingressi della città, per individuare per tempo le auto di provenienza furtiva, senza assicurazione, con la revisione scaduta o che sono infine state già in precedenza segnalate da parte delle forze dell’ordine.

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