Boschi assediati da droga e spaccio
Livio: «Serve una presenza attiva »

Presenza attiva e segnalazioni alle forze dell’ordine, contro l’occupazione dei boschi da parte di spacciatori e clienti

Presenza attiva e segnalazioni alle forze dell’ordine, contro l’occupazione dei boschi da parte di spacciatori e clienti.

«È l’unica cosa che noi, gente comune, possiamo fare per contribuire a disturbare commerci illeciti nei nostri boschi» sostiene il sindaco di Olgiate, Maria Rita Livio, che comprende la paura dei residenti.

«I boschi di questa parte del Comasco sono colonizzati – sostiene Livio – C’è un grande movimento di gente, anche insospettabile, che arriva, fa lo scambio che deve fare e poi se ne va. Chi va nei boschi alla ricerca di sostanze sa dove trovarle e chi, come noi, ci va per camminare in compagnia sa come scansarli, nel senso che non vengono a offrire merce a chi non la cerca, ma hanno i loro clienti cui danno appuntamenti in luoghi e orari prefissati».

Non fanno eccezione i boschi tra Olgiate, Oltrona e Lurate Caccivio.

LEGGETE l’ampio servizio su LA PROVINCIA di MERCOLEDÌ 23 settembre 2015

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