Bulgaro, accoltellò l’ex convivente
Condannato a cinque anni di carcere

Franco Casuscelli, 41 anni del paese, era accusato di tentato omicidio

Si è concluso con una condanna a cinque anni di detenzione il processo nei confronti di Franco Casuscelli, 41 anni, operaio di Bulgarograsso in carcere con l’accusa di tentato omicidio dalla sera del 18 gennaio scorso, quando i carabinieri lo arrestarono poco dopo avere vibrato un numero imprecisato di coltellate all’indirizzo della ex compagna.

Già condannato per maltrattamenti, l’operaio - assistito dagli avvocati Davide Brambilla e Luca Calabrò - si è visto applicare una pena che tiene conto di una precedente condanna inflitta per il reato di maltrattamenti, a un anno, nove mesi e dieci giorni.

Sostenere di averla voluta «soltanto spaventare», come l’imputato va ripetendo fin dall’inizio, non è servito a ridimensionare l’accusa di tentato omicidio, corroborata da una ricostruzione dell’agguato che dà conto di una certa determinazione da parte dell’imputato: quella sera, attorno alle 21.15, e a pochi giorni da un processo per maltrattamenti in programma il 24 gennaio, cioè neppure una settimana più tardi, l’operaio di Bulgarograsso si avventò contro l’auto sulla quale era appena salita l’ex convivente. Barricarsi nell’abitacolo non valse a nulla: Casuscelli mandò in frantumi il cristallo lato passeggero servendosi di una grossa pietra poi, brandendo un coltello, prese a menar fendenti in direzione del volto e del busto di lei che, solo per miracolo, riuscì a schivare, almeno in parte, i colpi dell’ex compagno.

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