Cadorago, a fuoco il rifugio dei disperati
«È zona di spaccio: ora interveniamo»

Principio di incendio al piano terra del deposito abbandonato vicino alla stazione. Il sindaco: «Abbiamo chiesto alla proprietà di sigillare la struttura, ma non è bastato»

A fuoco il deposito vicino alla stazione di Cadorago, era il centro di smistamento dello spaccio. Ieri mattina tra le sei e le nove tre automezzi dei vigili del fuoco di Como sono intervenuti in via Roma, un incendio stava montando dal pian terreno dell’edificio che si vede dalla banchina delle fermata delle Nord, proprio a lato dei binari.

Sul posto sono arrivati i carabinieri di Cermenate, oltre agli agenti della polizia locale, diversi pendolari hanno assistito alla scena. Le autobotti hanno domato le fiamme nel giro di tre ore. Non si sono verificati danni strutturali, non ci sono persone ferite, la palazzina è da tempo abbandonata, anche se era utilizzata dagli spacciatori e dai loro clienti come ritrovo per la vendita e il consumo di droga.

«Le fiamme sono divampate dal pian terreno – spiega il sindaco di Cadorago Paolo Clerici – ancora non è chiara la natura dell’incendio, è possibile che nei locali ci fossero dei rifiuti, del materiale che ha preso fuoco, i resti di qualche nottata passata dai soliti sbandati. Altrimenti occorre capire se qualcuno dall’esterno ha gettato un oggetto incendiario. In base al rapporto definitivo dovremo comunque intervenire di nuovo su quell’edificio, avevamo già ordinato alla proprietà di sigillare la struttura, le stanze purtroppo servivano allo smercio della droga, erano state occupate dagli spacciatori, era in mano a questa gente. Dopo la chiusura non erano più arrivate segnalazioni alle forze dell’ordine».

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