Cadorago, “Qui spaccio”
Fa paura il parco della droga

Un provocatorio cartello scritto a mano rilancia la protesta per il “supermarket” degli stupefacenti

«Spaccio droga», indica un cartello scritto a mano inchiodato a un palo all’imbocco del sentiero 2 per il lazzaretto di Caslino al Piano, a Cadorago, nel parco del Lura. La rudimentale segnalazione naturalmente non è opera degli “operatori” nel mercato dello spaccio, ma segnala forte e chiaro un problema ormai cronico per i boschi che circondano il paese e da tempo mal sopportato dai cadoraghesi.

«Me l’hanno chiesto in tanti, non sono stato io - afferma Angelo Clerici, ex assessore e consigliere capogruppo della lista d’opposizione “Voce dei cittadini” - ma chi l’ha fatto è un genio. Con il nostro gruppo ci siamo messi all’opera per farne una ventina in quello stile e attaccarli nei punti di accesso alle zone degli spacciatori». «Non si può vivere in queste condizioni, hanno persino le sentinelle», dicono i residenti. Il sindaco: «Impossibile controllare tutto»

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