Caritas, allarme povertà nell’Olgiatese. Aiuti in crescita del 25%

Uggiate Trevano Richiesti cibo, indumenti, contributi e sostegni morali. «La maggior parte delle famiglie è italiana, arrivano anche da fuori zona»

Allarme povertà: richieste aumentate del 25% in un solo anno. Sabato 15 aprile e domenica 16, la Caritas propone il “mercatino dell’usato”, all’oratorio, per raccogliere fondi a sostegno della propria attività. Al mattino dalle 9 alle 12 e al pomeriggio dalle 15 alle 18 saranno in vendita oggetti di ogni genere, casalinghi, giocattoli, arredi, capi d’abbigliamento che, oltretutto, favoriscono la piccola economia circolare: arrivano dalle case ed entrano in altre case, per ricominciare a vivere; frutto di generosità, innestano solidarietà. Ed è fondamentale: in un anno, sono aumentate del 25% le richieste di aiuto alla Caritas della Comunità Pastorale di Uggiate Trevano -Ronago.

I timori

Ed è italiana la maggior parte dei 781 bisognosi di cibo, indumenti, contributi e sostegni materiali o morali che si presentano nella sede di via Monsignor Tam, presso l’oratorio di Uggiate, un centro che distribuisce generi vari pure ad altre associazioni in difficoltà di magazzino. Ne fanno testo i 530 sacchi di indumenti donati alla Cooperativa “Di mano in mano” o i 162 occhiali portati al Movimento Apostolico Ciechi o i 35 scatolini di pannoloni consegnati alla Casa Anziani di Uggiate Trevano, per citare qualche voce.

«Circola il passaparola sulla nostra disponibilità – afferma il presidente della Caritas, Angelo Cocquio - e da noi arrivano anche da fuori zona, con motivazioni varie, anche quella del pudore di chiedere alla propria associazione locale. In questi casi, doniamo alimenti ed indumenti, ma con parsimonia, perché non conosciamo lo stato reale del bisogno. Mai soldi liquidi» e lo dice con preoccupazione per i segnali di vecchie e di nuove povertà che sopravvengono dalla nostra zona o fuori.

L’anno scorso, sono state 238 le richieste di alimenti dalla zona di competenza, con un aumento del 19% sull’anno precedente e sono aumentate del 24% le richieste di indumenti. Prevalgono le richieste da parte di italiani, 135 per gli alimenti e 122 per gli indumenti, comprese le coperte ed altri effetti antifreddo.

Le esigenze

Richieste in più per buoni spesa familiare, bollette, mutui e contributi vari, ma molti problemi sarebbero definitivamente risolti e non tamponati se fosse facile far incontrare domanda ed offerta di lavoro e dar casa a chi la cerca. Ad ogni modo, un episodio dimostra che anche in questo campo critico ci può essere il lieto fine: un giovane sub- sahariano si era rivolto alla Caritas di Uggiate – Ronago per cercar lavoro e casa. Aveva dovuto lasciare, per scadenza dei termini, il centro d’accoglienza in cui era ospitato, non sapeva che cosa fare e dove andare. Aveva solo tanta buona volontà. In collaborazione con la Caritas di Olgiate Comasco, i volontari di Uggiate – Ronago gli hanno trovato un lavoro da 1.200 euro al mese, in regola, in una lavanderia industriale e un monolocale in affitto, arredato con ciò che la gente dona, ma in buono stato. Tutti contenti.

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