Chiede un passaggio, rapinato
In cella quarantenne di Appiano

Minacciato, picchiato con un bastone e derubato dei soldi: in manette un uomo già noto ai carabinieri e con l’obbligo di soggiorno

Minacce di morte, bastonate, calci e pugni per portargli via il portafogli. I carabinieri di Lurate Caccivio e di Appiano Gentile hanno arrestato, con l’accusa di rapina aggravata, una loro vecchia conoscenza: Kim Foini, quarant’anni non ancora compiuti, nato a Tradate ma residente ad Appiano Gentile, da dove non sarebbe dovuto allontanarsi essendo sottoposto all’obbligo di dimora e a un provvedimento di sorveglianza della pubblica sicurezza.

A chiedere e ottenere l’arresto dell’uomo è stato il pubblico ministero Maria Vittoria Isella, al termine di una indagine lampo iniziata la sera del 5 luglio scorso quando un carabiniere di Lurate Caccivio, libero dal servizio, passando in auto dalla zona del cimitero di Appiano Gentile ha visto un uomo con il volto insanguinato a terra.

Quell’uomo è un cittadino nordafricano che, secondo l’accusa, sarebbe stato rapinato da Foini quando quest’ultimo gli ha offerto un passaggio. I due si sarebbero incontrati in un bar di Villa Guardia (dove, peraltro, Foini non si sarebbe dovuto trovare) e da qui a bordo del Fiat Doblò dell’italiano (mezzo sul quale aveva montato delle targhe rubate) sarebbero partiti alla volta di Appiano Gentile.

Arrivati in zona cimitero, Kim Foini avrebbe preso un’arma e colpito con forza al volto il passeggero. Quindi l’avrebbe minacciato: «Dammi il portafogli, oppure ti ammazzo» e avrebbe continuato a colpirlo con dei pugni al volto.

A questo punto il cittadino nordafricano è riuscito a scendere e a fuggire, ma sarebbe stato inseguito da Foini con un bastone, raggiunto e ancora colpito anche con il bastone. Risultato: l’aggredito è finito al Sant’Anna con la frattura del setto nasale oltre varie contusioni al volto. Foini si sarebbe allontanato, non prima di avergli portato via i soldi dal portafogli.

Grazie alle testimonianze raccolte e alle immagini del sistema di videosorveglianza del comune di Appiano Gentile, i carabinieri sono certi che il responsabile della brutale aggressione sarebbe proprio Kim Foini, che è stato prelevato e condotto in carcere.

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