Colpito da infarto al campo di calcetto. Non ce l’ha fatta l’uomo di 62 anni

Locate Varesino Il malore al centro sportivo e poi il trasporto in ospedale a Monza in elicottero, ma è stato tutto vano

Malore fatale sul campo da calcetto: non ce l’ha fatta, Renato Croci 62 anni, residente da poco tempo a Turate, che lunedì sera, attorno alle 20.30, mentre si stava preparando a giocare a calcetto con gli amici, al centro sportivo di via Madonnetta di Locate Varesino, si è improvvisamente accasciato sul campo, probabilmente per un arresto cardiaco.

L’uomo, che da quanto risulta non aveva avuto in precedenza alcun particolare problema di salute, si stava scaldando prima di cominciare la partitella, aveva cioè già indossato la maglietta e i pantaloncini da gioco, quando ha avuto il tragico malore Pare che le sue condizioni siano apparse essere sin da subito molto gravi, gli amici avevano quindi chiesto l’intervento dei soccorsi: nel giro di poco tempo sul posto era giunta un’ambulanza della Croce Rossa di Lomazzo, assieme all’auto medica, era stato nel contempo allertato l’elisoccorso. I volontari lomazzesi hanno poi fatto di tutto per cercare di rianimarlo e di salvargli la vita. Gli operatori d’emergenza hanno utilizzato anche il defibrillatore a disposizione nella struttura sportiva.

Dopo che i soccorritori erano riusciti in qualche modo a stabilizzarlo, l’uomo era stato trasportato d’urgenza con l’elisoccorso all’ospedale San Gerardo di Monza. Le sue condizioni erano però ormai disperate e i sanitari non hanno potuto far altro che constatarne l’ avvenuto decesso; lascia la moglie e un figlio. Pare che nulla facesse presagire il tragico epilogo di quello che avrebbe dovuto essere invece un momento di relax tra amici; Renato Croci non aveva cioè segnalato di aver alcun tipo di difficoltà e tutto stava andando come al solito.

Si era trasferito soltanto da un paio d’anni in paese, dove abitava nella periferica zona della Fagnana, dal vicino Comune di Gerenzano (in provincia di Varese). Non era un volto molto conosciuto da parte dei concittadini che, in queste ore, appena si è saputo dell’improvvisa e prematura scomparsa, hanno comunque cercato d’essere vicini ai suoi famigliari, i quali l’altra sera erano giunti al campo sportivo subito dopo i soccorritori.

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