Como, calciatore
condannato per la gomitata
Dovrà pagare 3mila euro

Un giovane calciatore accusato di lesioni dolose per uno scontro di gioco. Ma secondo il giudice lo scontro fu fortuito

La partita ha calcio è finita il 21 ottobre 2011, ma la sfida tra i due giocatori si è conclusa l’altro giorno in aula, con una condanna a 300 euro di multa e un risarcimento di tremila euro.

Si è così chiusa la vicenda che vedeva un giocatore della Oltronese che era accusato di aver rifilato una gomitata al volto di un avversario dell’AC Ponte Chiasso e di avergli causato la frattura della radice del dente e «l’indebolimento permanente dell’organo della masticazione».

Lo scontro, avvenuto al 18esimo minuto, secondo l’accusa (che aveva chiesto 10 mesi di reclusione) era avvenuto volontariamente, a palla lontana, mentre l’avvocato difensore sulla base delle testimonianze in aula, ha ricostruito come si sia trattato di uno scontro fortuito di gioco, senza volontarietà. Il giudice Cristian Mariani ha così derubricato il reato in lesioni colpose, con la pena di multa e risarcimento del danno.

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