«Dai conti ai cantieri
Rovello è bloccata»

Folla all’assemblea dell’ex opposizione sui problemi di gestione dopo l’addio del sindaco: «L’amministrazione provvisoria può fare poco»

Senza una giunta e senza il consiglio comunale, dal sottopasso al centro sportivo passando per il degrado del centro storico, tutti i nodi di Rovello Porro sono venuti al pettine giovedì sera al centro civico.

Il gruppo non più consiliare “Punto e a capo”, dato che il consiglio comunale è decaduto, ha organizzato il primo incontro informativo e di confronto aperto rivolto alla cittadinanza da quando a luglio l’amministrazione è decaduta per le dimissioni del sindaco Gabriele Cattaneo. La sala si è riempita, i rovellesi hanno partecipato al dibattito fino alla fine, quasi a mezzanotte, con discussioni a tratti piuttosto accese.

Marco Volonté, l’ex capogruppo all’opposizione, ha presentato una sintetica cronostoria degli eventi che hanno preceduto le dimissioni prima di lasciare la parola a Marco Turetta e a Pasquale Banfiper un aggiornamento su opere pubbliche e sull’equilibrio di bilancio.

E i conti a Rovello faticano a tornare, secondo quanto ha affermato Banfi. «Il bilancio preventivo è stimato in 4,9 milioni - ha detto - è stato approvato dal commissario. Imu e Irpef sono le uniche voci a portare delle disponibilità economiche reali al Comune e sono già al massimo, gli oneri di urbanizzazione sono scesi a 104 mila euro. Di conseguenza la capacità di spesa è molto limitata».

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