Dopo il furto al presepe, il bel gesto di due commercianti: donato il nuovo bambinello

Lurate Caccivio Le titolari del negozio “Non solo caramelle” hanno regalato la statuina. «È stata una decisione spontanea»

Un nuovo Gesù Bambino in sostituzione di quello rubato da mani ignote dal presepe allestito al Mulino Tappella, a Castello. Purtroppo non è stato raccolto l’appello lanciato dagli autori della suggestiva Natività, Claudia Catelli e dal marito Carlo Valli, di ravvedersi e riportarlo dov’era.

Il Bambinello non è stato restituito da chi lo aveva trafugato, ma quantomeno la deprecabile azione è stata compensata da un gesto generoso ed esemplare.

Laura Clerici e Paola Rusconi, contitolari del negozio “Non solo caramelle” in via Varesina a Lurate Caccivio, hanno pensato di reagire con un gesto positivo a un atto ignobile, donando una bellissima statua di Gesù Bambino. «Passando abitualmente a piedi con il cane abbiamo ammirato il bellissimo presepe che da tanti anni viene realizzato al Mulino Tappella – spiegano Laura Clerici e Paola Rusconi – Quando abbiamo saputo che avevano rubato il Bambinello, ci è subito venuto spontaneo donare l’ultima statuina di Gesù Bambino che c’era rimasta. Un bellissimo Bambinello prodotto da una ditta di Venezia (Edg di Enzo De Gasperi) che realizza questi piccoli “capolavori”».

Il Bambinello - in resina – è avvolto in organza bianca ed è adagiato su un cuscinetto di vellutino, bordato d’oro e impreziosito da Swarovski. Al di là dell’indubbia bellezza della statuina, ha un particolare valore il gesto compiuto dalle due commercianti non nuove a donazioni a pediatrie, scuole dell’infanzia e strutture con valenza sociale.

«Mancava solo che rubassero anche Gesù Bambino – commentano Rusconi e Clerici – La notizia ci ha molto amareggiato. Abbiamo già provveduto a consegnare la statua del Bambinello per metterla subito nel presepe, qualora non fosse stato ancora smantellato, o comunque utilizzarla per la Natività del prossimo anno».

Un gesto che denota sensibilità, senza civico e altruismo, che si va ad aggiungere alle tante manifestazioni di vicinanza e solidarietà ricevute dalla famiglia Catelli-Valli che ha allestito il presepe. «In tanti ci hanno espresso dispiacere per l’asportazione del Bambinello dal presepe, probabilmente compiuta per fare un dispetto di cattivo gusto, una ragazzata – dichiara Catelli – Ringraziamo di cuore Laura Clerici e Paola Rusconi per il dono del bellissimo Bambinello che ci hanno consegnato mentre stavamo disfacendo il presepe. Lo posizioneremo l’anno prossimo nella Natività che, salvo imprevisti, allestiremo di nuovo per allietare i passanti». A riprova che il deprecabile atto di rubare il Bambinello non priverà la comunità del segno altamente simbolico del Natale e che la cultura del dono e il senso del bene comune resistono anche a gesti ignobili.

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