Due fratelli sbancano Amadeus su Rai 1: «Con i 78mila euro apriremo un’attività»

Uggiate Trevano. Riccardo e Valerio Donzelli hanno vinto la puntata dei “Soliti Ignoti”. «Una grandissima soddisfazione, ci siamo fidati del nostro istinto per indovinare la risposta»

Grande gioia e soddisfazione per Riccardo e Valerio Donzelli, vincitori di 78mila euro ai “Soliti Ignoti”. Quella di domenica 8 gennaio è una serata che i due fratelli di Uggiate Trevano non dimenticheranno facilmente. Protagonisti come concorrenti al famoso gioco televisivo di Rai 1 condotto da Amadeus, in cui prima bisogna collegare otto persone ai rispettivi mestieri o hobby e, infine, trovare tra di loro il parente di un nono ed ultimo individuo, hanno condotto un’indagine tanto meticolosa quanto vincente, portando a casa il montepremi finale.

«E’ stata una grandissima soddisfazione - raccontano - Al di là della vittoria, però, è stata l’esperienza a essere speciale. Siamo grandi fan del programma, lo guardiamo sempre, e farne parte è stato senza dubbio emozionante. Tutta l’avventura, dai casting alla diretta, passando per l’atmosfera nei camerini e i dietro le quinte, ci ha lasciato tanto. La cosa più imbarazzante è rivedersi in televisione: fa davvero strano».

Durante la trasmissione, Riccardo, studente di informatica e barista, e Valerio, che lavora alla Mantero Seta ma studia economia, si sono distinti per simpatia, coraggio e intuito, individuando correttamente le professioni di sei degli otto ignoti.

Arrivati all’atto finale con 39mila euro, hanno dovuto scovare tra questi ultimi il figlio del parente misterioso, un uomo di 65 anni di nome Graziano. Pur avendo una forte indecisione tra l’ignoto numero due e l’ignoto numero sei, spinti dall’intraprendenza e dall’entusiasmo di Riccardo, hanno deciso di raddoppiare il montepremi e di credere nella loro prima impressione, scegliendo il numero sei. Un’intuizione vincente che ha permesso loro di trionfare e di dare il via alla festa.

«In tv non si è visto, ma appena abbiamo scorto sullo schermo l’immagine dell’ignoto sei, ci siamo scambiati uno sguardo d’intesa - svelano i due fratelli - Anche a casa, solitamente, la prima impressione è quella che ci porta a indovinare. Non eravamo molto contenti di come era andata la prima parte del gioco e, vista la cifra non troppo soddisfacente, abbiamo deciso di rischiare il tutto per tutto, raddoppiandola e fidandoci del nostro istinto. I secondi di attesa prima del verdetto sono stati eterni e ricchi di ansia, ma poi è stata una grande gioia».

La ciliegina sulla torta di un’avventura iniziata già a settembre con l’iscrizione effettuata da Riccardo. All’invio della candidatura sono seguiti i casting, fatti a novembre, e la chiamata della produzione a metà dicembre, prima del gioco vero e proprio. Quattro mesi in cui, chissà quante volte, hanno immaginato di partecipare e di vincere in diretta nazionale.

Un sogno, poi, divenuto realtà. «78mila euro è una bella cifra - dichiarano - Per prima cosa, vorremmo destinarne una parte ai nostri genitori, per ogni evenienza. C’è in previsione l’acquisto di un auto per Riccardo, ma ci piacerebbe anche provare ad aprire un’attività da portare avanti in famiglia. In ogni caso, è ancora tutto in fase embrionale. Non abbiamo ancora deciso in quale settore provare a inserirci».

© RIPRODUZIONE RISERVATA