Esposto sull’obelisco di Uggiate
La Procura apre un’inchiesta

Chiesto l’immediato sequestro del maxi ripetitore di via Donatori di Sangue

La Procura della Repubblica ha aperto un’indagine preliminare sull’obelisco, il maxi ripetitore Iliad alto 30 metri più accessori posato dalla sera alla mattina in via Donatori di Sangue, tra le case e a ridosso del campo sportivo.

Sette famiglie hanno presentato un esposto e il fascicolo è stato protocollato ed assegnato al pubblico ministero: è contro ignoti, cioè non sono ancora state formulate ipotesi di reato e nessuno è finora indagato. L’esposto chiede l’immediato sequestro dell’impianto, in attesa degli approfondimenti e degli accertamenti.

Sono due i principali elementi sui quali si fonda la denuncia dei residenti che si sono trovati a convivere con “il coso” in modo improvviso ed improvvido: i possibili effetti sulla salute pubblica delle emissioni elettromagnetiche e la procedura seguita dalla Giunta comunale che il 21 ottobre 2020, con la delibera n. 61, ha affittato ad Iliad per nove anni, rinnovabili, ad un canone di novemila euro l’anno, cinquanta metri quadrati di terreno sterrato di proprietà pubblica.

(Maria Castelli)

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