Faloppio, cinghiale ferisce cane da caccia
«Ha cercato di assalire anche me»

Stefano Dainese, 25 anni,aveva concluso la battuta In questa zona è il quarto episodio

Grande spavento l’altra mattina per un cane di un cacciatore aggredito da un cinghiale. Venerdì verso le 9 Stefano Dainese, 25 anni del paese, è uscito per una battuta di caccia (è aperta dal 15 settembre) a beccacce e fagiani insieme al suo Tommy, un maschio di Bracco tedesco di quattro anni maschio in località “Filatoio” (verso la Val Mulini); al ritorno mentre si stava dirigendo verso l’auto si è girato e ha visto un cinghiale maschio adulto che aveva già sollevato Tommy e lo aveva azzannato al basso ventre.

«Sono arrivato sulla strada sterrata con il fucile aperto e scarico – racconta - per andare verso la macchina. Ho preso il fodero per il fucile e mentre mettevo via l’arma ho richiamato il cane. Ma quando il mio cane Tommy è arrivato a un paio di metri da me si è voltato ed è andato “in ferma” (ha puntato segnalando l’odore di una possibile preda). Dopo pochi secondi il cinghiale è uscito dai rovi in cui era nascosto e ha colpito il mio cane ferendolo al basso ventre. Poi l’ungulato si è voltato e ha puntato verso di me, ma fortunatamente mi è passato a un metro dalla gamba destra e poi è tornato nei rovi da dove era uscito».

«Subito ho portato Tommy dal veterinario che l’ha suturato con dieci punti interni e continua Dainese – da quando ha aperto la caccia, mercoledì scorso era il quinto giorno, siamo già al quarto cane aggredito nei soli paesi confinanti che fa questa fine e potrebbe andare peggio. Ma se c’era un bambino o un cane che puntualmente vengono liberati mentre si passeggia cosa poteva succedere?».

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