Fenegrò, a scuola arriva il generale di Falcone e Borsellino. E gli studenti preparano la marcia della legalità nel giorno della strage di Capaci

Iniziative Mercoledì 3 maggio l’incontro con Angiolo Pellegrini, il 23 maggio la testimonianza dei ragazzi

Istituto Comprensivo e Comuni ricordano la “Giornata della legalità” con due iniziative di particolare rilievo. L’istituto comprensivo di Fenegrò e le amministrazioni comunali di Fenegrò, Cirimido, Limido Comasco e Lurago Marinone invitano i cittadini a partecipare alla “Giornata della legalità” che avrà come protagonista il generale dell’Arma dei Carabinieri Angiolo Pellegrini. Il generale Pellegrini è stato una figura di spicco nella guerra dello Stato contro la mafia negli anni Ottanta come comandante della sezione Antimafia di Palermo dal 1981 al 1985, uomo di fiducia e collaboratore dei giudici Falcone e Borsellino nonchè autore del libro “Noi, gli uomini di Falcone. La guerra che ci impedirono di vincere” in cui racconta le più importanti indagini condotte contro Cosa Nostra.

L’incontro con il generale Pellegrini si terrà mercoledì 3 maggio alle 20,30 nell’auditorium annesso all’Istituto comprensivo,in via dell’Arte. «Il Comune di Fenegrò con altri Comuni fa parte del Comitato 5 dicembre per la lotta alle mafie, per cui supportiamo volentieri queste iniziative» sottolinea il vicesindaco Vera Uboldi.

Anche gli studenti del paese faranno sentire la loro voce con una “marcia della legalità”. La scuola secondaria Bosco sta attuando un ampio e ricco percorso che coinvolge attivamente le tredici classi e tutte le discipline attorno allo stesso tema “La legalità“ e sulla lotta alla criminalità organizzata. Obiettivo del progetto è realizzare la “marcia della legalità” per le vie dei paesi, già promossa nel 2018, con diverse attività e performance nelle quali gli studenti stessi saranno protagonisti. Parteciperanno all’iniziativa anche associazioni ed enti del territorio. La marcia si terrà martedì 23 maggio, giorno della strage di Capaci in cui si ricordano tutte le vittime della mafia.

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