Fermate soppresse in Val Mulini
«Tanti i disagi per gli studenti»

Le critiche dell’ex consigliere comunale di Ronago Santagada «Penalizzati i ragazzi delle superiori, si sono dovuti mobilitare i genitori»

Troppi disagi e mancanza di sicurezza. Al termine della prima settimana dei lavori di riqualificazione del collettore Faloppia, che hanno reso necessaria la chiusura di un tratto della Val Mulini almeno fino al 29 aprile, aumentano le lamentele e le richieste di intervento da parte dei cittadini ronaghesi, particolarmente colpiti dal provvedimento.

A dar loro una voce ci ha pensato Enrico Santagada , ex consigliere di minoranza di Ronago e agente di sicurezza sui cantieri in Svizzera, che ha analizzato una serie di criticità derivanti dall’ordinanza.

«Il primo tema è chiaramente quello del trasporto pubblico - afferma - Con la chiusura della strada, due fermate sono state soppresse. Il Comune si è organizzato in fretta per garantire una navetta agli studenti della secondaria, ma a tutti gli altri chi ci pensa? Gli studenti delle superiori sono rimasti isolati. I genitori hanno dovuto provvedere da soli a portarli alla pensilina più vicina, nella zona della concessionaria. Mia moglie, la mattina, esce due volte per accompagnare i nostri figli, affrontando il traffico elevato e il percorso più lungo. Poi, però, c’è da pensare anche agli anziani o a coloro che, non avendo un auto, si spostano abitualmente in autobus. Per loro non è stato fatto nulla».

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