Guanzate, parrocchia in festa
per l’arrivo del nuovo vicario

Accoglienza calorosa in oratorio per don Carlo Bosco Ha ricevuto in dono luci da teatro, la sua grande passione

Tutti sul campo dell’oratorio per far festa a don Carlo Bosco, il nuovo vicario della Comunità pastorale di San Benedetto Abate. Guanzate ha riservato un’accoglienza festosa a don Carlo che si è fatto subito apprezzare dai guanzatesi per la sua semplicità e simpatia.

Si è presentato in un modo scherzoso che ha fatto sorridere i bambini presenti a cui si è rivolto così: «Io sono don Carlo, ho 44 anni, proprio come i gatti della canzone e ho tre sorelle più grandi. Immaginate cosa vuol dire crescere con tre sorelle e avere un bagno solo. Era una battaglia micidiale - ha scherzato il sacerdote - Alle scuole superiori non andavo molto bene perché non mi piaceva studiare. Poi il Signore mi ha chiamato. Sono entrato in seminario a 26 anni, ho anche lavorato alla Malpensa. Sono prete dal 2008».

Don Carlo originario di Castano Primo (Milano) ha ripercorso il suo cammino sacerdotale, prima nella comunità pastorale San Paolo della “Serenza” (Figino Serenza, Novedrate, Montesolaro)e poi nella comunità pastorale di Venegono.

«Ora tornerò a dire forza Cantù» riferendosi poi al tifo per il basket.

Don Alessio e don Carlo hanno donato ai giovanissimi coristi un braccialetto e una spilla. Infine un grande regalo per il nuovo sacerdote. Un dono speciale che «la comunità pastorale insieme ai Comuni di Guanzate e Bulgarograsso hanno fatto a don Carlo conoscendo la sua passione per il teatro» ha ricordato il parroco. Avvolto nella carta dorata un set di luci per il teatro. Con gioia il vicario ha ringraziato per il dono, e poi si è rivolto ai piccoli coristi e alla loro maestra di canto Ilaria Caovilladicendo: «Ora però dobbiamo usarlo. Possiamo fare insieme un bel musical».

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