Guanzate vigili anti spaccio
A setaccio le auto nei boschi

La risposta del vicesindaco Pagani all’interrogazione dell’ex sindaco Carnio

Controlli antispaccio nel Parco del Lura con sequestro di alcune sostanze stupefacenti. La lista di minoranza Insieme ha chiesto maggiori spiegazioni con un’interpellanza circa la presenza frequente nel territorio guanzatese del Parco del Lura di spacciatori.

Un’interpellanza rivolta al sindaco Cinzia Negretti e all’amministrazione locale con cui l’ex sindaco Flora Carnio, capogruppo di Insieme, ha voluto saperne di più, anche del transito vietato di veicoli nello stesso torrente che attraversa la valle omonima.

La minoranza ha domandato quali accorgimenti l’amministrazione locale, dichiaratasi molto attenta al tema della sicurezza, abbia messo in atto. Il vicesindaco Gabriele Pagani ha detto: «Il comandante ha disposto di effettuare posti di controllo con frequenza settimanale in via San Giuseppe, in prossimità del guado del torrente Lura. I posti di controllo della durata di trenta minuti hanno dato esito negativo al 50 per cento dei casi e per il resto hanno portato ad identificare persone autorizzate al transito nel Parco». Più postazioni, invece, per lo spaccio sono state individuate dagli agenti nei boschi del parco naturalistico con sequestro di diverse quantità di sostanze stupefacenti.

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