I sindaci e Pedemontana
«Inutile e dannosa»

Ennesima segnalazione di un utente che ha viaggiato in solitudine da Lentate a Cislago. Benzoni (Lomazzo): «Alla luce dei risultati negativi il nostro territorio ha pagato un prezzo troppo alto»

«Su indicazione del navigatore entro senza volerlo a Lentate sul Seveso ed esco a Cislago. Cinque minuti di percorrenza da solo, nel nulla. Pedaggio 2,79 euro. Mai più». Questo commento di un utente qualunque della Pedemontana contiene la sintesi perfetta dell’esperienza-tipo sull’autostrada tra le più corte, care e vuote d’Italia.

Alla fine i pedaggi esorbitanti hanno trasformato un’opera attesa da mezzo secolo in un flop preannunciato e con gli sconti irrisori e complicati previsti da febbraio a maggio, il risultato promette di scivolare di male in peggio.

«Il prezzo che il territorio ha pagato alla luce dei risultati è troppo alto - commenta Valeria Benzoni, sindaco di Lomazzo - Il traffico sulla Novedratese è leggermente diminuito, ma l’apertura della tratta B1 doveva dirottare sulla Pedemontana molti più veicoli. Con il pedaggio così alto e le difficoltà nei pagamenti l’impatto è stato molto meno rilevante di quanto ci aspettassimo. Come gli altri sindaci faccio appello perché le tariffe vengano abbassate davvero in modo che possa essere maggiormente utilizzata».

A dicembre la media giornaliera dei transiti non è arrivata alla metà delle previsioni del piano economico nella fase di avvio: la tratta A da Lomazzo a Cassano Magnago dovrebbe totalizzare in media 19.617 veicoli al giorno nel primo anno di esercizio e a dicembre ne sono passati 8.200 al giorno, sulla tratta B1 da Lomazzo a Lentate sul Seveso dovrebbero passare in media 38.631 veicoli al giorno nel primo anno di esercizio e a dicembre si sono fermati a 13.300.

Leggi gli altri commenti dei sindaci sul giornale in edicola lunedì 18 gennaio.

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