I valichi di Ronago al buio
«Basta, scrivo alle Dogane»

Le strutture del centro e in Valle Mulini sono senza illuminazione da alcuni mesi. L’allarme lanciato dal sindaco: «Sono necessari interventi immediati, cadono a pezzi»

Buio pesto ai valichi o, al più, una luce fioca come quella di una candela.Da tre o quattro mesi, si è guastato l’impianto di illuminazione al valico doganale tra Ronago Centro e Novazzano e solo i fari delle auto di passaggio rischiarano il posto, mentre si è arreso anche il lampione che dava luce al valico di Crociale Mulini, in valle.

Per anni, è rimasto acceso giorno e notte e quindi è in via di esaurimento. Due strutture demaniali e due dissesti, in progressivo peggioramento da dieci anni, da quando è stato applicato anche in questo angolo di mondo il trattato di Schengen sulla libera circolazione delle persone e non ci sono più i militari della Guardia di Finanza a presidiare frontiere aperte giorno e notte dal 2010.

«Le strutture sul nostro versante di confine restano un biglietto da visita dell’Italia: il loro effetto, la loro immagine è negativa», afferma il sindaco di Ronago, Agostino Grisoni che si accinge a scrivere all’Agenzia delle Dogane e al Demanio, per segnalare il degrado e i rischi rappresentati dalle strutture abbandonate.

«L’aveva già fatto tre anni fa ed ora, pur consapevole del momento problematico per tutte le istituzioni, ribadisce la necessità di valutare interventi, per l’immagine e per l’incolumità di persone e cose».

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