Il campetto invaso dai profughi
Olgiate, il quartiere protesta

Un folto gruppo di migranti lo utilizza per allenarsi a calcio

Sono adulti e i figli dei residenti non trovano spazio

Parchi “occupati” dai profughi e sempre meno frequentati dagli olgiatesi. Se il problema prima era limitato al parchetto Boselli, adiacente al condominio del Sole in via Parini dove sono ospitati quattordici richiedenti asilo, adesso sta estendendosi ad altre zone.

«Diversi residenti in via Repubblica cominciano a lamentarsi perché nel campetto da calcio spesso, se non tutti i giorni, i profughi vanno a fare una partitella e i bambini del quartiere ci vanno sempre meno a giocare – spiega il consigliere di minoranza Daniela Cammarata, cui è stato segnalato il problema da alcuni residenti – Ci sta che anche loro possano andare al campetto, ma sarebbe preferibile un po’ di turnover».

Il problema non è la loro etnia, quanto la promiscuità tra adulti e adolescenti, che preoccupa i genitori tanto da impedire ai loro figli di andarci. Basterebbe stabilire un utilizzo diversificato per fasce orarie (magari consentendo l’uso ai profughi al mattino, quando i ragazzi sono a scuola) o per fasce d’età in modo da permettere a tutti di fruirne.

Problemi di convivenza, come quelli segnalati al condominio del Sole per atteggiamenti un po’ disinvolti dei profughi, quando escono sul ballatoio solo con un asciugamano indosso.

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