Il commosso addio a Verga: «Un uomo buono e giusto»

Cadorago Imprenditori, politici, amministratori e amici si stringono attorno ai famigliari dell’imprenditore comasco

Semplicità, profondità del cuore e dignità sono state le parole di don Andrea Messaggi, parroco di San Martino di Cadorago, nella celebrazione che ieri ha dato l’ultimo saluto a Francesco Verga, ai vertici della Sacco System insieme al fratello Martino e alla sorella Giovanna. Dopo una rapida malattia è mancato a 70 anni lasciando la moglie Elisabetta e le figlie Iris, Viola e Margherita.

I suoi funerali sono stati partecipati da numerosissimi amici e collaboratori tanto che anche il sagrato, oltre alla chiesa, era colmo di una folla silenziosa, raccolta in una commozione sobria e contenuta, nello stile tracciato da una vita di lavoro e di impegno anche sociale. nelle parole di commiato utilizzate nel corso della funzione è emerso il ritratto di una persona che ricercava l’essenziale per scelte che sapevano essere efficaci e incisive. Il riferimento all’uomo “buono e giusto” che dà dignità alla morte di Gesù è sembrato alludere a un modo di intendere la vita e il lavoro. Le donne che si recano alla tomba di Cristo prima della Resurrezione parlano tra loro di questioni pratiche, semplici, concrete. È la grandezza di chi opera. Ha condiviso una parte di quell’opera sociale di Francesco Verga anche il presidente di Cdo Como, Marco Mazzone: «abbiamo collaborato in diversi ambiti e non posso dimenticare la sua pazienza. Mi colpiva la passione che metteva per la costruzione di un bene comune perché era evidente che si muoveva per questo fine, anche nelle differenze che si incontravano strada facendo. C’erano certo delle visioni diverse, ma si componevano. Ci siamo ritrovati nel desiderio e nella possibilità di mettere insieme i diversi punti di vista in un unico obiettivo utile, buono per tutti».

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