Il sindaco di Olgiate cita Mattarella
«Restiamo uniti, rispettiamo le regole»

Il messaggio di Moretti al concerto di gala riprende i il senso di comunità e di rigore verso la legge e le istituzioni. Ed elogia i volontari della sicurezza del vicinato

Dal sindaco Simone Moretti un forte richiamo al senso di comunità, all’unità e al rispetto delle regole nel messaggio rivolto alla cittadinanza in occasione del concerto di gala di inizio anno, tenutosi nella palestra comunale a cura del Corpo musicale olgiatese..

«Comunità, una parola declinata molto spesso in maniera formale e quasi retorica e che improvvisamente si presenta con tutto il suo carico di umanità, quasi come una scialuppa di salvataggio alla quale aggrapparsi per evitare il naufragio» ha detto Moretti.

Il quale, citando il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha aggiunto: «Sentirsi “comunità” significa condividere valori, prospettive, diritti e doveri. Essere rispettosi gli uni degli altri, rifiutare l’astio, l’insulto, l’intolleranza, che creano ostilità e timore».

La tutela dei valori della convivenza come presupposto per la sicurezza. «In una comunità per bene ci si sente sicuri, ma il concetto stesso di sicurezza va di pari passo con i nostri comportamenti, partendo da un ambiente in cui tutti si sentano rispettati e rispettino le regole del vivere comune» ha rimarcato .

«Sicurezza è anche presidio del territorio, garantito dalla presenza delle forze dell’ordine e della polizia locale, cui va un sentito ringraziamento per il lavoro che svolgono quotidianamente. Un ulteriore ringraziamento va agli oltre 700 cittadini, dal 2015 impegnati nel progetto di sicurezza partecipata del “Controllo del vicinato”».

Il sindaco ha insistito molto anche sul rispetto delle regole: «Dobbiamo mostrare il lato migliore di noi, quello che “non ha timore di manifestare i buoni sentimenti».

Poi un grazie alla «Squadra di assessori e consiglieri per la presenza costante e il lavoro che quotidianamente svolgono, oltre a tutta la struttura amministrativa e ai collaboratori del Comune che sono più di semplici lavoratori ma persone che ci mettono testa e cuore».

E infine: «Siamo al servizio degli olgiatesi; dobbiamo proseguire insieme, facendoci carico ciascuno delle proprie responsabilità e delle proprie difficoltà, senza giudicare e senza puntare il dito».

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