Il terrorismo islamico a Fenegrò
«Una notizia che non stupisce»

Sconcerto, ma non stupore Il sindaco ribatte«I controlli non sono mancati»

Sconcerto, ma non stupore da parte del gruppo di minoranza in consiglio comunale, di fronte agli arresti di due egiziani residenti in paese. L’accusa nei confronti di padre e figlio, Ahmed Sayed Fayek Shebl (51 anni) e Ahmed Saged Shebl (22) che abitano in via Trento dal 2005, nelle ex case popolari Fanfani, è di quelle pesanti: associazione con finalità di terrorismo.

«La notizia che questi estremisti islamici fossero residenti a Fenegrò è tragica, ma purtroppo non mi stupisce, poiché il fondamentalismo islamico è molto più diffuso di quanto vogliano farci credere-sostiene il consigliere di minoranza Linda Greta Dui - Spesso la paura di essere marchiati con accuse di razzismo costringe i cittadini a voltarsi dall’altra parte e far finta che quello che stia succedendo sia inevitabile, o che si tratti del solito caso isolato».

© RIPRODUZIONE RISERVATA