La banda di Olgiate derubata a Praga
Dal bus spariti navigatore e clarinetto

Il bottino è stato recuperato dalla polizia ceca qualche ora dopo

Furto ai danni del Corpo musicale olgiatese a Praga. L’altra notte il pullman sulla via del ritorno dalla tournée in Polonia è stato preso di mira . La polizia della capitale della repubblica Ceca ha limitato i danni recuperando la refurtiva.

«Stanotte (ieri per chi legge, ndr) il nostro pullman è stato derubato – conferma Enrico Cesana, segretario del Corpo musicale olgiatese – Non potendo sostare davanti all’hotel dove alloggiavamo, poiché non c’è un’area riservata ai bus, era stato posteggiato in un parcheggio a pagamento».

La precauzione

Precauzione che evidentemente non si è rivelata sufficiente ad evitare la spaccata.

«Nel corso della notte dei ladri hanno scassinato la porta del pullman, hanno messo a soqquadro le cappelliere sopra i sedili e hanno rovistato nelle borse e negli zaini che erano stati lasciati sul bus nella parte riservata al bagaglio a mano – aggiunge Cesana – Hanno rubato un clarinetto a una ragazzina e il navigatore del pullman».

Salvi, invece, gli strumenti, che erano stati portati in albergo.

Ladri a quanto pare non solo con la passione per la musica, visto che non si sono limitati a cercare di sottrarre strumenti musicali.

Hanno frugato in borse e zaini, gettando per terra souvenir e il resto del contenuto, ma poi lasciandoli sul posto. Probabilmente il loro obiettivo erano soldi o oggetti di un certo valore, a conferma che tutto il mondo è paese.

Ieri mattina, ultima giornata del viaggio in Polonia, la brutta scoperta.

«I due autisti sono andati alle nove al parcheggio per riprendere il pullman e venire in hotel a caricare i bagagli, ma hanno trovato la sorpresa – prosegue il segretario della banda di Olgiate – Abbiamo fatto denuncia alla polizia».

A lieto fine

Disavventura comunque a lieto fine, come conferma Cesana: «La polizia di Praga ha rintracciato i ladri e ci ha restituito quanto era stato rubato».

Il furto alla fine si è risolto in uno spiacevole contrattempo, che ha comportato pratiche burocratiche e conseguenti ritardi, senza però compromettere la buona riuscita della trasferta della banda cittadina in terra polacca, cui hanno partecipato 52 persone (musicisti e accompagnatori).

Non è la prima tournée del Corpo musicale olgiatese in Polonia e anche stavolta è stata all’altezza delle aspettative.

«Siamo partiti domenica della scorsa settimana – racconta Cesana – Dopo aver fatto sosta un giorno e una notte a Vienna, siamo andati in Polonia (cinque giorni) per una sorta di scambio con la scuola di musica di Wadowice, la città natale di Papa Giovanni Paolo II. In Polonia abbiamo tenuto tre concerti, di cui uno a Wadowice, molto apprezzati dal pubblico intervenuto».

Lo spiacevole fuori programma ha “segnato” l’ultima tappa del tour, Praga, dove la banda era arrivata l’altra ieri per una visita di un giorno.n 
Manuela Clerici

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