La Pedemontana e il cantiere infinito
«Ennesimo rinvio, non ne possiamo più»

Rovellasca La variante alla Provinciale 31 doveva essere finita prima a gennaio e poi a maggio

La Pedemontana: «Colpa di una discarica abusiva». Il sindaco: «Adesso vogliamo tempi certi»

Il cantiere infinito per la realizzazione della variante della strada provinciale 31, legata ai lavori viari connessi con l’autostrada Pedemontana, ha esasperato sia il Comune che i cittadini.

Tanto che qualcuno ha affisso un volantino, con una colorita protesta, sul cartello che annuncia il termine dei lavori, iniziati circa un anno fa, entro il prossimo mese di settembre. Pedemontana, dal canto suo, aveva di recente fatto sapere che causa dei ritardi è stata in particolare una discarica abusiva di rifiuti - pare di amianto – rinvenuta nel sottosuolo.

Un imprevisto che ha reso necessario studiare con Arpa delle modiche nel percorso previsto. Spiegazioni e giustificazioni che però non convincono affatto il sindaco Renato Brenna, il quale da tempo sollecita il ripristino del collegamento con il vicino Comune di Rovello Porro.

« Siamo stanchi di fare da parafulmine, in tutta questa vicenda l’ente locale non c’entra evidentemente nulla, ma finisce per dover fare le spese delle comprensibili proteste che arrivano dalla cittadinanza – lamenta l’amministratore – inizialmente Pedemontana aveva chiesto una proroga nel termine dei lavori, promettendo che si sarebbero conclusi a gennaio, poi è stato tutto rinviato a maggio, adesso si parla di settembre ma, da quel che abbiamo capito non è ancora certo che tale termine possa essere concretamente rispettato».

I dettagli su La Provincia in edicola domenica 19 giugno

© RIPRODUZIONE RISERVATA