Ladri a casa del vescovo missionario
Scoperti dai vicini, scappano subito

Sono entrati all’ora di cena mentre il religioso era in casa a Turate con la madre di 92 anni: «Non ci siamo accorti di nulla, ma altri residenti li hanno visti e si sono messi a gridare»

Disavventura la scorsa settimana per il missionario turatese padre Damiano Guzzetti, vescovo di Moroto, in Uganda.

Tornato da alcuni giorni in paese, ha rischiato di trovarsi faccia a faccia con i ladri, i quali avevano preso di mira la sua abitazione di via Carducci dove vive anche la madre 92enne.

«È successo verso l’ora di cena, tra le 19 e le 19.30 - ha detto il religioso - , in quel momento eravamo in casa ma non ci siamo accorti di nulla.

«Sono stati i vicini - aggiunge padre Guzzetti - a notare degli strani movimenti e a dare l’allarme, mettendosi ad urlare: a quel punto gli intrusi hanno capito d’essere stati scoperti e sono fuggiti, chiudendo anche la finestra dietro di loro».

Da una prima ricostruzione di quanto accaduto i “soliti ignoti” si sono introdotti forzando una porta di servizio sul retro dell’abitazione, riuscendo a passare inosservati ai padroni di casa ma, come detto, non ai vicini, i quali si sono accorti subito che qualcosa non andava.

I topi d’appartamento hanno soltanto avuto il tempo di mettere mani su pochi soldi in contanti che vi erano nella villetta, prima di aprire la finestra e scappare via, per non rischiare di trovarsi faccia a faccia con proprietari e vicini, oltre che naturalmente alle forze dell’ordine che erano state nel frattempo allertate.

«Dalle impronte che abbiamo poi avuto modo di vedere in giardino riteniamo che i ladri siano stati almeno in tre – aggiunge ancora padre Damiano – alla fine non hanno preso quasi nulla e poi sono scappati, richiudendo anche la finestra dietro di loro».

Gianluigi Saibene

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