Ladri al cimitero di Bulgarograsso
Stavolta sfruttano anche la scala

A sparire sono stati i fiori collocati in alto nella cappella centrale del camposanto. Il vicesindaco: «Le fototrappole ci sono già, invito a segnalare sempre subito questi furti»

Ancora furti di fiori al cimitero: l’altro ieri un nuovo caso. Da uno dei loculi della cappella centrale è stato asportato un mazzo di fiori secchi.

Sono invece stati risparmiati i fiori dello stesso tipo che erano stati messi sulla tomba di fianco (dove riposa un familiare del defunto presa di mira). Chi ha compiuto un gesto tanto detestabile ha fatto lo sforzo di salire sulla scala per raggiungere la terza fila di loculi, a un’altezza di circa due metri, dove si trova la tomba “violata”.

La stessa famiglia l’anno scorso si vide asportare dalle quattro tombe dei propri cari defunti complessivamente una trentina di gladioli, nell’arco di neanche una giornata. Stavolta il furto è stato più circoscritto, ma non meno pesante sotto il profilo affettivo. Fino alla vigilia di Ferragosto i fiori c’erano, ma già domenica mattina erano spariti.

Negli stessi giorni è stato segnalato anche il danneggiamento di una pianta posta a ornamento di un’altra tomba: è stato rotto e portato via un ramo, forse per farne una talea.

Anche a seguito di quel furto plurimo e di altri casi più isolati, l’amministrazione ha assunto contromisure, con un rafforzamento dei controlli e l’installazione ad hoc di una fototrappola. A chi chiede un potenziamento della videosorveglianza, il vicesindaco Veronica Clerici chiarisce: «Non possiamo riempire il cimitero di telecamere e fototrappole: a chiunque dovesse avere simili problemi chiedo la cortesia di recarsi immediatamente nell’ufficio della polizia locale o di scrivermi all’indirizzo [email protected] così da poter intervenire in modo mirato nel più breve tempo possibile».

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