L’esercito ha “invaso” l’hub di Lurate
«Il tendone non cambia, va bene»

Ieri il sopralluogo dei tecnici e di un colonnello al centro vaccinale di Lurate. La direttrice: «Approvato il piano di riscaldamento in caso di precipitazioni abbondanti»

Dopo la nevicata dell’Immacolata, sopralluogo ieri dell’esercito all’hub di Lurate Caccivio per verificare la tenuta della struttura e concordare azioni di supporto. Promosso il piano emergenza neve messo in campo dalla Cooperativa Medici Insubria, che gestisce il centro vaccinale, e confermato anche per futuri fiocchi.

Dopo aver visionato la struttura all’esterno e all’interno, hanno ragionato sulle possibili soluzioni, confrontandosi col direttore dell’hub Simona Clerici , il sindaco Anna Gargano , il coordinatore della protezione civile intercomunale Prealpi Serafino Pozzoli e Franco Arrighi titolare dell’azienda che ha curato la parte impiantistica del centro.

Accantonata l’ipotesi di allestire una tensostruttura alternativa all’attuale non certificata per la neve.«Sarebbero disponibili a montare una nuova tenda con un nuovo impianto di riscaldamento, ma vorrebbe dire fermare l’attività vaccinale per 10-15 giorni – spiega il direttore dell’hub - Abbiamo tutti ritenuto che non sia percorribile la sostituzione della struttura, non essendoci un’area alternativa dove iniziare i lavori di allestimento senza interrompere la campagna vaccinale».

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