Lomazzo, scopre un ladro in casa
«Ho urlato ed è subito fuggito»

Paura per la figlia dell’ex presidente della banda Raccanelli: «Ha arraffato una borsetta con 150 euro e poi l’ha gettata in un campo»

Ladri in fuga dalla villetta bifamiliare di via Da Vinci a Lomazzo, dove abita l’ex-presidente del corpo musicale Nerio Racanelli, sempre tuttora impegnato nella banda cittadina, assieme ai famigliari.

Il movimentato episodio è avvenuto venerdì sera, attorno alle 19.45: da una prima ricostruzione di quanto accaduto, i residenti si sono d’un tratto trovati quasi faccia a faccia con il malvivente che, dopo essersi introdotto nella villetta, stava già allontanandosi, dopo esser riuscito a mettere le mani su una borsetta.

«Da quel che abbiamo potuto capire, il ladro è riuscito a entrare in casa passando da una porta laterale – racconta Racanelli – mia figlia ha sentito dei rumori sulle scale interne a e quando ha acceso la luce è riuscita a vedere un uomo di colore che aveva già in mano la borsetta, allora si è messa ad urlare e lui è scappato via».

«È stato proprio una scheggia, tutto è accaduto veramente molto velocemente, è stata insomma quasi una scena da film» aggiunge . L’intruso ha messo le mani su circa 150 euro in contanti in una borsetta

«Mentre fuggiva ha gettato la borsetta in un campo nelle vicinanze, dove siamo riusciti anche e recuperare tutti i documenti, le tessere e gli altri effetti personali che vi erano– racconta ancora Racanelli – fortunatamente poi nessuno di noi si è fatto male, ma è stata certamente una gran brutta esperienza».

Gianluigi Saibene

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