Ma come sono belle le corti di Olgiate Comasco. Folla e complimenti per la prima edizione

Evento Successo oltre le previsioni. Mai viste così Baragiola, Medioevo, Rongio e Somaino

Successo al di sopra delle aspettative per la prima edizione della “Festa nelle vecchie corti”.

Un evento inedito, organizzato dal Vespa club Olgiate Comasco e dal Circolo culturale Dialogo con il patrocinio del Comune e la collaborazione dei Comitati di quartiere coordinati dal consigliere Davide Palermo.

Nonostante il meteo minaccioso, la serata di sabato 27 maggio ha richiamato moltissime persone, anche da fuori città, che hanno potuto conoscere meglio quattro realtà del territorio e partecipare a una serata con un perfetto mix di cibo, musica e un po’ di storia.

Un “tour” articolato su quattro corti - Baragiola, Medioevo, Rongio e Somaino – alla scoperta di angoli di Olgiate poco conosciuti, con suggestive tracce di storia e un presente di quartieri vivi e vitali.Lo si è visto come non mai a Baragiola dove i residenti nella frazione, coordinati da Franco Pepè, hanno messo a punto una proposta che ha attirato una tale folla che la strada era un lungo serpentone d’auto posteggiate fin dal ponte.

Tanta gente anche al Medioevo, dove le persone non si sono fatte scoraggiare neanche dal maltempo, rimanendo a cantare al karaoke sotto la pioggia. A Somaino, bello il colpo d’occhio dei tavoli pieni di gente che animavano via della Scaletta (antico forno e l’angolo con il pozzo), dove si sono esibiti anche i 7Grani & friends.

Bel movimento pure a Rongio. Pienone ovunque. Raggiunto l’obiettivo di far rivivere momenti di vita passata, grazie anche ai cibi, ai vini e alle testimonianze di chi con quei luoghi ha avuto un rapporto di gioventù personale o indirettamente attraverso i racconti di nonni o genitori.

«La novità ha incuriosito, ma non ci aspettavamo un tale successo – commenta Graziano Mirandi, presidente del Vespa club Olgiate – I nascenti Comitati di quartiere hanno lavorato molto bene; sono una risorsa importante anche per il futuro come supporto alle associazioni. Li ringraziamo per l’impegno e per aver creduto insieme a noi in questa festa che ha permesso di valorizzare e animare anche zone più periferiche che difficilmente ospitano eventi». Roberto Crimeni, segretario del Dialogo, aggiunge: «Siamo molto contenti della riuscita della festa. Tutte le quattro location hanno registrato una bella partecipazione. Molti, forse per la prima volta, hanno scoperto vecchie corti che conservano interessanti segnali del passato. Parecchi hanno raggiunto le corti a piedi e lungo il tragitto hanno potuto scoprire e apprezzare luoghi poco conosciuti».

Il sindaco Simone Moretti sostiene: «I comitati di quartiere sono stati il vero valore aggiunto di questa festa. Aprire il cuore, la casa e abbracciare la comunità in cui si vive, mettendo in campo unione di intenti e tanti sorrisi. Questo era l’obiettivo ed è stato pienamente raggiungo, così come valorizzare le tante frazioni ricche di storia. Grazie ai numerosi volontari che hanno animato le quattro corti, coinvolgendo anche attività commerciali».

«Olgiate ha scoperto alcuni suoi bellissimi angoli sconosciuti ai più e riscoperto le vecchi corti. Bella l’idea e ottima la risposta ottenuta. Grazie ai tanti cittadini che hanno partecipato contenti di esserci e - ha concluso Moretti - cogliendo appieno il vero spirito della festa, hanno girato per tutte le quattro corti».

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