Maxioperazione antidroga
Carabinieri a Mozzate e Carbonate
QUI il video dell’intervento

Militari impegnati dall’alba nella Bassa comasca e nelle province di Varese e Bergamo. In manette 7 persone, denunciate altre 6

Maxioperzione dei carabinieri in corso dall’alba di stamane a Mozzate, Carbonate e nelle province di Varese e Bergamo. Impegnati i militari della Compagnia di Cantù insieme al Nucleo cinofili di Casatenovo (Lecco) e al Nucleo elicotteri di Orio al Serio (Bergamo).

Sono state eseguite le ordinanze di custodia cautelare per sette indagati (due dei quali si trovavano già in carcere), ritenuti responsabili a vario titolo, in concorso con altri sei denunciati a piede libero, dei reati di detenzione e spaccio di droga, estorsione e detenzione e porto abusivo di armi.

Le indagini sono state svolte dai carabinieri di Mozzate a partire dal gennaio 2018 con diversi metodi investigativi (come intercettazioni e videosorveglianza). Si è scoperta così una rete di spaccio di droga gestita da albanesi che utilizzavano italiani come “pali” e “vedette” per contattare clienti nei pressi di locali pubblici e luoghi di ritrovo a Mozzate, Turate, Limido Comasco, Olgiate Comasco e nel Varesotto, a Tradate e Cislago.

In totale si stima siano stati spacciati 1,5 kg di cocaina, oltre a piccoli quantitativi di marijuana e hashish. Oltre a sequestrare numerosi quantitativi di stupefacenti e a identificare 70 acquirenti di droga, è stata accertata anche un’estorsione per decine di migliaia di euro ai danni del titolare di una sala slot di Mozzate.

Durante gli arresti effettuati in mattinata sono stati poi sequestrati 20 grammi di cocaina, 60 di hashish, e tre bilancini di precisione, una pistola Smith&Wesson calibro 38 special con matricola irriconoscibile e 10 proiettili e una pistola Desert Eagle calibro 44 magnum, rubata in provincia di Savona, con due caricatori e poi otto proiettili calibro 765.

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