Messa di beatificazione di padre Ambrosoli. Il vescovo resta a Como:

Il 20 novembre Monsignor Oscar Cantoni presiederà la funzione di ringraziamento in cattedrale: lo ha deciso il Vaticano. In Uganda celebrerà il nunzio apostolico

Cambio del programma per la cerimonia di beatificazione di padre Giuseppe Ambrosoli, che si terrà il 20 novembre a Kalongo, in Uganda. Per decisione del Vaticano il vescovo Oscar Cantoni non si recherà più nel Paese africano per presiedere la cerimonia, come finora annunciato. Il cardinale resterà invece a Como e presiederà al pomeriggio in Duomo una messa di ringraziamento. L’annuncio arriva dalla stessa Diocesi: «Domenica 20 novembre 2022, a Kalongo, in Uganda, si svolgerà il rito di beatificazione del Venerabile Servo di Dio padre Giuseppe Ambrosoli - si legge - La celebrazione avrà inizio indicativamente alle ore 10.00 – ora di Kalongo. In Italia saranno le ore 12.00. Il Santo Padre Francesco ha delegato a presiedere la Santa Messa di beatificazione il Nunzio Apostolico in Uganda, l’arcivescovo monsignor Luigi Bianco. Il rito potrà essere seguito in differita, a partire dalle ore 14.00, sul canale YouTube de “Il Settimanale della diocesi di Como”. Il Vescovo di Como, il cardinale Oscar Cantoni, nel pomeriggio di domenica 20 novembre, Solennità di Cristo Re, presiederà la Santa Messa di ringraziamento per la beatificazione di padre Giuseppe Ambrosoli, alle ore 17.00, in Cattedrale, a Como».

Lucia era da tutti data ormai per morta. Si è salvata contro ogni previsione. Un miracolo

Il 28 novembre 2019 papa Francesco ha riconosciuto il miracolo compiuto per intercessione di padre Ambrosoli. Ne fu beneficiata nel 2008 la ventenne Lucia Lomokol, data per spacciata perché portava nel ventre un figlio morto da tre giorni che la condannava al coma settico.

Fu quello l’inizio del percorso di beatificazione che arriva a compimento - dopo il rinvio a causa della pandemia - il prossimo 20 novembre a Kalongo e a Como, e poi ancora il 3 e 4 dicembre (al momento il programma non ha subito modifiche) con solenni celebrazioni officiate dal cardinale Oscar Cantoni, rispettivamente a Ronago, città natale di padre Ambrosoli, e ancora nel Duomo di Como.

Dal 4 dicembre sarà poi inaugurata una mostra fotografica al Broletto dedicata al beato comasco, all’ospedale e alla scuola di ostetricia di Kalongo. Si compone delle immagini che fanno parte dell’archivio storico fotografico della Fondazione e del nuovo reportage realizzato lo scorso luglio a Kalongo dall’agenzia fotografica PhotoAid. Completano le immagini della mostra, un video documentario realizzato da The BigMama dedicato alla vita di padre Giuseppe, e un video reportage prodotto sempre da PhotoAid incentrato sull’eredità che padre Giuseppe ha lasciato con la sua opera a Kalongo.

nfine in piazza Duomo e a Ronago, in occasione del Natale, verranno distribuite le stelle di Natale per raccogliere fondi da devolvlere a favore dell’ospedale di Kalongo. Giuseppe Ambrosoli, scomparso nel 1987, aveva lasciato un sicuro avvenire nell’azienda familiare del miele e delle caramelle a Ronago per dedicarsi al prossimo come chirurgo e come uomo di fede. Oggi il “suo” ospedale di Kalongo cura ogni anno 50mila persone di cui il 70% donne e bambini, grazie anche alla scuola di ostetricia “ST. Mary” fondata da Ambrosoli nel 1959.

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