Nuovo direttivo, ma nessuno si candida Alla Croce Rossa arriva il commissario

Uggiate Trevano, Il presidente Paolo Russo ha deciso di non ripresentarsi «Resto comunque un volontario, ma volevo un ricambio»

Il Comitato territoriale della Croce Rossa è in crisi: nessuno si è candidato per il rinnovo del direttivo e del presidente.

Alla scadenza delle procedure per le elezioni dei nuovi responsabili, la cartella è rimasta vuota e la pratica ora passa ai livelli superiori per i provvedimenti del caso.

Si profila il commissariamento, almeno fino a luglio. La nomina del commissario potrebbe essere imminente e nei prossimi sei mesi, dovrebbero essere trovati i nuovi dirigenti del Comitato che si attesta fra le istituzioni storiche di un territorio di nove Comuni e di ventimila residenti.

Ed è anche fra le istituzioni più importanti per le funzioni svolte: il soccorso sanitario e l’assistenza sociale, perno di molteplici iniziative, braccio per i Comuni e fianco a fianco con altre associazioni.

«Dopo dieci anni, dapprima da commissario e poi da presidente, io volevo un ricambio», è la prima dichiarazione di Paolo Russo, che non lascia la Croce Rossa, resta da volontario, ma non intende più esserne a capo.

Ma i volontari sono 371: è possibile che nessuno, proprio nessuno, si sia fatto avanti e si sia reso disponibile?

«Nessuno in un primo momento, era stata avanzata una candidatura. Perciò, non è stato consultato nessun altro. Invece, la candidatura è sfumata».

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