Olgiate, appello di Fagetti
«Ampliare la casa di Paolo e Piera»

Il neo commendatore della Repubblica rilancia il progetto di una veranda per la struttura

Una veranda per i “suoi” bambini. Il progetto cui il neo commendatore Enrico Fagetti, presidente della Fondazione che porta il nome del figlio Paolo deceduto in un incidente stradale nell’estate del 2004, punta a concretizzare per aumentare la capacità ricettiva della “Casa di Paolo e Piera”.

La struttura, realizzata con risorse della famiglia Fagetti e fondi raccolti tramite varie iniziative su un terreno a Casletto donato dalla compianta nobildonna Giorgiana Momo, fu inaugurata nel 2011.

Nata come casa famiglia per bambini affidati al tribunale dei minorenni, è diventata centro per minori con disabilità e autistici, dal 2016 gestito dal Consorzio servizi sociali dell’Olgiatese.

«Il Consorzio servizi sociali dell’Olgiatese ci ha fatto presente che occorrerebbe disporre di più spazio, all’incirca 50 metri quadrati – spiega Fagetti – Per andare incontro a questa richiesta abbiamo in previsione di realizzare una veranda per avere due locali in più dove svolgere varie attività». Intervento che comporterà un impegno economico tra gli 80 e i 100mila euro.

«Abbiamo bisogno di sostegno per concretizzare anche questo obiettivo».

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